Prepara lo zaino
Preparare lo zaino è la prima grande sfida di chi si appresta al cammino (soprattutto se sei alla prima esperienza!). Anzitutto ci vuole uno zaino capiente (circa 65 litri). Nello zaino non va nulla di più di ciò che è indispensabile, perché “tutto pesa!” e quel peso lo sentirai ad ogni chilometro del tuo cammino.
Cosa mettere nello zaino
1. Mantella o poncho: indispensabile in ogni stagione. Sacco a pelo: possibilmente leggero e poco ingombrante.
2. Pigiama: volendo si può utilizzare la tuta che si usa nei momenti di riposo.
3. Borsa da toilette: il sapone di marsiglia serve a lavarsi e a fare il bucato.
4. Farmacia: forbicine, ago e filo (anche per curarsi le eventuali vesciche), cerotti, bende, disinfettante, pinza leva zecche, salviette disinfettanti.
5. Crema solare: indispensabile in qualsiasi stagione. Giacca a vento: leggera e possibilmente in Goretex.
6. Pantaloni: 2 paia, leggeri, meglio se in materiali che pesano poco, si lavano facilmente e si asciugano con rapidità.
7. Magliette: 2-3 sempre, meglio quelle di materiale tecnico traspirante che mantengono il corpo sempre asciutto e si asciugano rapidamente.
8. Golf in pile: uno leggero per le sere più fresche.
9. Tuta: per cambiarsi alla fine della tappa e, volendo, da utilizzare anche come pigiama.
10. Biancheria: 2-3 cambi. Il pellegrino alla fine della tappa lava sempre ciò che ha utilizzato.
11. Calzature: la scelta delle calzature adatte è fondamentale. Per questo percorso vanno bene sia lo scarponcino che le scarpe da trekking.
12. Calzini: preferibilmente di cotone e senza cuciture. Se usi gli scarponcini, indossa un altro paio di calzettoni di lana.
13. Ciabatte: di plastica, leggere, per fare la doccia e per far prendere aria ai piedi quando si è arrivati.
14. Cappello: indispensabile in ogni stagione.
15. Borraccia: l’acqua va calcolata bene in base alla stagione, alla lunghezza del tragitto, alla presenza di fonti lungo il percorso.
16. Bastoncini: aiutano sia in salita che in discesa, scaricando il peso dalla schiena e dalle ginocchia.
17. Coltellino e accendino: sempre utili per mille eventualità.
18. Bussola e altimetro: utili in molti casi e non pesano quasi niente.
19. Torcia: oggi, in genere, si può usare tranquillamente quella del cellulare.
20. Batteria cellulare: una batteria di riserva o una batteria ausiliaria esterna, nel caso in cui il cellulare terminasse la sua carica durante il tragitto.
21. Occhiali da sole: in alcuni casi possono essere di aiuto.
22. Diario: utile per chi ama scrivere ciò che sta vivendo e per avere in futuro un prezioso ricordo.
23. GPS: può essere un grande aiuto in molti casi e permette di essere localizzati in caso di aiuto. Per questo cammino le tracce sono scaricabili dal sito.
Lo zaino deve essere comodo, facilmente adattabile e leggero. Esistono sul mercato zaini anatomici, dotati di cinghie che si fissano in vita o ai fianchi e al petto. Hanno tasche laterali e superiori che facilitano l’immagazzinamento e l’accesso ad elementi di uso frequente.
Lo zaino deve adattarsi al contorno della schiena per poter mantenere una posizione corporea corretta. Per stare più comodi, deve essere collocato in modo tale che il peso sia vicino all’asse del corpo e al suo centro di gravità. Inoltre, si adeguerà la sua collocazione a seconda del terreno: nelle salite ripide sarà necessario allentare la cintura per facilitare la respirazione, mentre nelle discese si stringerà un po’ di più per permettere alle spalle di riposare e non forzarle.
Scelta delle scarpe
Non è consigliabile utilizzare calzature nuove, dato che, con molta probabilità, provocheranno escoriazioni e vesciche. Al contrario, le calzature devono già essere state usate e il piede deve essere abituato a indossarle. Le calzature devono adattarsi bene al piede, sostenere senza fare pressione, avere una certa flessibilità ed essere leggere, impermeabili e traspiranti.
Le migliori sono scarponcini da trekking o da montagna, preferibilmente con suola dura, e non devono avere un tallone troppo morbido o ammortizzato, che potrebbe favorire la comparsa di lesioni.
È bene scegliere calzature che blocchino il piede per evitare lesioni alla caviglia.
È importante scegliere scarponcini che abbiano il gambale abbassato nella parte posteriore.
Se si sceglie la stagione estiva, per ridurre il calore possono essere utilizzate anche calzature sportive.
Fondamentale è l’uso di calzini adeguati: preferibilmente di cotone e senza cuciture. Se usi gli scarponcini, indossa un altro paio di calzettoni di lana. Mantienili sempre puliti. Porta, inoltre, sandali, ciabatte o infradito per rilassare e rinfrescare i piedi nei momenti di riposo.
Kit del pronto soccorso
È bene portare con sé un piccolo kit di pronto soccorso per le evenienze del cammino. Per il trattamento e la cura dei piedi danneggiati occorrerà portare: siringhe ipodermiche, bendaggi di gel, cerotti, bende e fasce elastiche adesive e forbicine.
Durante le tappe del cammino saremo esposti a ogni tipo di condizioni meteorologiche. Non dobbiamo, quindi, dimenticare la protezione della pelle del viso e delle braccia o delle zone del corpo che sono in diretto contatto con l’aria e il sole. È indispensabile un’adeguata protezione solare e anche l’uso complementare di creme idratanti.
Se lo spazio ce lo consente, possiamo aggiungere una crema antinfiammatoria, aspirina o paracetamolo, e qualche antiacido per lo stomaco, nel caso qualche cibo ci faccia male.