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menuclose
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Cappuccini - Tappa 4: da Fonte Avellana a Pascelupo
Difficoltà
E - Escursionistico
Tipo di percorso
 Trekking
Lunghezza
18 Km
Fondo percorso
-
Altitudine minima
0 Mt
Altitudine massima
0 Mt
Dislivello
650 Mt
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Dal Monastero di Fonte Avellana prendiamo la strada d’asfalto che scende a sinistra. Fatti 900 m troviamo sulla destra l’edicola di Sant’Albertino e dopo altri 400 m lasciamo l’asfalto e, dove c’è il piccolo cartello “Valle Calecchie”, svoltiamo sulla destra in direzione Sella Valle di Nocria. Dopo 300 m saliamo in un sentiero sulla sinistra che si inerpica nel sottobosco (sentiero CAI 232 che ci accompagnerà quasi fino a Coldipeccio). 

Percorsi 700 m arriviamo al Valico di Nocria e proseguiamo sulla destra in direzione Isola di Fossara. Percorsi per 1,5 km un selvaggio e affascinante tratto, usciamo dal sottobosco, arriviamo al Piano di Sant’Angelo e proseguiamo dritto davanti a noi seguendo l’indicazione Coldipeccio. 
Scendiamo tenendoci leggermente sulla destra avendo alla nostra destra il corno del Monte Catria. Dinanzi a noi si apre uno splendido panorama sulla vallata e sullo sfondo la frazione di Coldipeccio. 

Continuiamo la nostra discesa mantenendoci sulla destra e dopo 700 m con attenzione si prende un sentiero CAI sulla destra che si inoltra nel sottobosco. Proseguiamo per 900 m fino ad arrivare a una casetta dove c’è un abbeveratoio e proseguiamo scendendo dritto dinanzi a noi nel sentiero che si incunea nella valle (non bisogna farsi ingannare dal sentiero che sale sulla destra). 

Dopo 1,5 km arriviamo ad Isola di Fossara, dove troviamo anche una fonte d’acqua e volendo un piccolo supermarket e bar. Attraversiamo la strada principale e proseguiamo dritto seguendo sempre il sentiero CAI 232 che conduce a Coldipeccio. Superato un ponticello, al bivio continuiamo dritto sulla strada brecciata, avendo alla nostra sinistra il fiume Sentino che ci accompagnerà per un tratto di strada. 

Dopo 1,8 km lasciamo la strada principala e prendiamo il sentiero che sale ripidamente sulla destra (CAI 232). Percorsi 300 m al bivio prendiamo il sentiero che sale sulla destra e fatti altri 300 m saliamo in un breve tratto molto ripido sulla sinistra fino ad arrivare sotto il traliccio della luce. Continuiamo sul sentiero principale sulla destra e davanti a noi si vede già più vicino il paese di Coldipeccio. 

Dopo 700 m arriviamo al bivio di Castellaro e svoltiamo a sinistra seguendo l’indicazione di Coldipeccio. Dopo 1,6 km arriviamo a Coldipeccio, dove possiamo abbeverarci a una fonte d’acqua. Superiamo la chiesa di San Michele Arcangelo e scendiamo per 1 km fino ad arrivare a Pascelupo. 

A Pascelupo si può lasciare lo zaino e proseguire per 2,5 km fino all’Eremo di San Girolamo dove nell’aprile del 1526 il beato Paolo Giustiniani diede rifugio ai primi cappuccini. Purtroppo l’eremo, ancora oggi abitato dagli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona, non è visitabile all’interno ma vale comunque la pena avvicinarsi a quel suggestivo luogo. 
Periodo consigliato: Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Note:

Acqua: 5,5 km (Abbeveratoio); 7 km (Isola di Fossara); 12 (Coldipeccio)

(Per gli approvvigionamenti, il pellegrino tenga conto che ci si può rifornire a Isola di Fossara, 7 km dopo Fonte Avellana, dove si trova un piccolo supermarket. A Pascelupo c’è comunque la possibilità di ristoro).

Il materiale tecnico lo trovate al seguente link: https://www.marcheoutdoor.it/Cammini/Dettagli/4
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