Nella piazza alta di Sarnano s’innalza la chiesa di S. Maria Assunta, edificata nella seconda metà del secolo XIII, sovrastata da un massiccio campanile più tardo di un secolo. La facciata è abbellita da un bel portale in pietra bianca riccamente scolpito nella cui lunetta è raffigurato il Transito della Madonna. All’interno diverse opere di notevole pregio: una Madonna con Bambino e Santi di Antonio e Giangentile di Lorenzo (1483),una Madonna e Bambino tra Angeli di Lorenzo D’Alessandro (sec. XV) e la Trinità di Paolo Bontulli da Percanestro (1530).Uno stendardo ligneo con Annunciazione e Crocifissione di Girolamo di Giovanni;
una Madonna della Misericordia, tavola di Pietro Alemanno (1494), dei pannelli di polittico con Santi di Niccolò Alunno e due statue lignee di presepio, forse di arte tirolese (secolo XV). Nella cripta, affreschi di Pietro Alemanno datati 1494.
ARCHITETTURA:
La chiesa a navata unica, termina con un’aula sormontata dalla torre campanaria. Ai lati dell’altare, verso il presbiterio, due strette scalinate conducono alla cripta, perfetta esaltazione della spiritualità romanica.
Di particolare pregio è il portale d’ingresso posto al centro della facciata, tra tre cornici e due ghiere scannellate a rombi, rosette, viticci e fogliame in pietra bianca e ghiere cinerine che formano un arco a sesto acuto al centro del quale spicca una rappresentazione dell’Eterno.
La lunetta che sormonta la porta, invece, mostra la Vergine dormiente, attorniata dagli Apostoli, mentre l’Eterno su di una nube si affaccia dall’ogiva, a destra il Salvatore, a sinistra l’anima della Madre, manca, forse caduto, il simbolo dello Spirito Santo. Il portale e le lunette di Sarnano sono le uniche in tutte le Marche dedicata all’Assunta, patrona del comune.