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Viae Sancti Romualdi
Il cammino di San Romualdo

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Cammino di San Romualdo, denominato "Viae Sancti Romualdi, si anima per 500 km in 30 tappe, da Sant’Apollinare in Classe (Ravenna) a Fabriano coinvolgendo 4 regioni italiane: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche inizialmente nel 2012 per la ricorrenza del millenario della fondazione dell'Eremo di Camaldoli, poi nell'obiettivo del 2027 per i mille anni della morte del Santo. Proposto dalle associazioni Trail Romagna, Romagna Camaldoli, Cai di Ravenna, Eticamente, Zuzzurellando tra Umbria e Marche e appoggiato dalla Congregazione Camaldolese.
Il tracciato si è sviluppato in luoghi di rara bellezza naturalistica, dove la pace e la tranquillità hanno favorito l’insediamento d’importanti comunità monastiche benedettine e Camaldolesi. Il ricordo di un fenomeno religioso e culturale che ha interessato il nostro territorio diventa una valida occasione di approfondimento e di dialogo fra passato e presente.
Nella regione Marche il Cammino si snoda in 10 tappe nei comuni di : Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Sassoferrato, Genga, Serra San Quirico, Cupramontana, Apiro e Fabriano :
21 Tappa: Serra di Burano – Chiaserna
22 Tappa: Chiaserna – Fonte Avellana
23 Tappa: Fonte Avellana – Coldipeccio-Pascelupo (in parte condivisa regione Umbria)
24 Tappa: Coldipeccio-Pascelupo – Sassoferrato (in parte condivisa regione Umbria)
25 Tappa: Sassoferrato – San Vittore
26 Tappa: San Vittore – Castelletta
27 Tappa: Castelletta – Abbazia Sant’Elena
28 Tappa: Abbazia Sant’Elena – Abbazia Sant’Urbano
29 Tappa: Abbazia Sant’Urbano – Poggio San Romualdo
30 Tappa: Poggio San Romualdo – Fabriano
Con un chilometraggio a ogni tappa che varia da i 13 ai 24 km
Le tappe in questi luoghi raccontano a pieno di San Romualdo, un uomo che con il suo gran desiderio di solitudine e di vita contemplativa, intraprese un lungo peregrinare soprattutto nell’Appennino Centrale con lo scopo di riformare monasteri ed eremi sul modello degli antichi cenobi dell’Oriente. Nelle Marche mise in pratica in modo più genuino la sua visione di vita claustrale. Un territorio poco popolato e conforme alle
sue aspirazioni in cui volle passare gli ultimi giorni della sua vita . Ricordano il suo passaggio i tanti monasteri rimasti , in cui le tappe del cammino serviranno a valorizzare. Il ricordo di un fenomeno religioso e culturale che ha interessato il nostro territorio diventa una valida occasione di approfondimento e di dialogo fra passato e presente.
Il Cammino Viae Sancti Romualdi è riconosciuto nell'Atlante dei Cammini del Ministero dei Beni Culturali.
Visita il sito dedicato al Viae Sancti Romualdi
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Le tappe del percorso
Tutte le tappe in ordine