Percorso ad anello con partenza dalla maestosa Abbazia Cistercense di Chiaravalle. Si percorre la pista ciclabile di via Sant’ Andrea in direzione delle splendide e armoniose colline incastonate tra il Mar Adriatico e gli Appennini. A seguire strade rurali secondarie e sterrati circondati da geometrici uliveti e vigneti, ci permetteranno di raggiungere i centri storici di Monte San Vito e Morro d’Alba, terre di tradizione contadina vocate alla produzione di prodotti enogastronomici di eccellenza mondiale (“Lacrima di Morro d’Alba”, “Verdicchio dei Castelli di Jesi”, e “Olio Extra Vergine di Oliva”). Borghi medievali incantati e paesaggi collinari mozzafiato saranno la cornice ideale per un’esperienza indimenticabile. Lungo il percorso ci sarà anche modo di percorrere un divertente sentiero in single -track all’interno del parco “Chico Mendes” di Morro d’Alba
Il tour ci porterà alla scoperta dei borghi medioevali del Verdicchio dei Castelli di Jesi, situati sul versante a destra del fiume Esino in direzione della provincia di Macerata. Raggiungeremo i borghi arroccati sulle colline partendo dal Parco fluviale di Castelbellino dove potremmo iniziare la pedalata de “La via dei Tesori”, una ciclabile che, fiancheggiando per diversi chilometri il fiume Esino, ci porterà alla scoperta della valle del fiume. In alcuni tratti la ciclabile si intervalla con tratti che ripercorrono la vecchia ferrovia e ci permetteranno di vedere da vicino l’imponente acquedotto romano di Castelplanio. Più avanti la ciclovia raggiunge un altro tratto molto suggestivo che va sotto il nome di "2km di futuro” un riuscito esperimento messo in atto dall’azienda Loccioni, gli stabilimenti della quale sono lambiti dalla ciclabile. Alla fine della ciclovia sarà possibile fare una sosta nell’area attrezzata per fare pic-nic chiamata “Il mare di Mergo”. Lasciamo la ciclovia per dirigerci verso le famose colline del Verdicchio che avvolgono i bellissimi Castelli di Jesi. Dopo aver superato la chiesa di Sant’Elena del XI secolo svoltiamo a destra per immettersi nella panoramica “Via Pian del Colle” che ci accompagnerà nell'incantevole borgo di Poggio Cupro. Visitato il borgo riscendiamo a valle per riprendere, per alcuni km, la “Ciclovia del futuro” per poi immettersi in una serie di strade bianche ondeggianti che ci faranno attraversare i sterminati vigneti a coltivazione Verdicchio. Un’impegnativa salita su strada secondaria ci farà giungere al centro del paese di Maiolati Spontini, famosa per aver dato i natali al celebre musicista. Da Maiolati una serie di strade interpoderali e strade bianche ci porteranno alla scoperta delle tanto minuscole quanto romantiche città- castello di Castelbellino e Monte Roberto. Da Castelbellino prendiamo delle stradine secondarie e brevi tratti di sterrato che ci accompagneranno alla ciclovia del fiume Esino e al punto di partenza. |
Percorso ad anello in quota che
da Castelletta raggiunge i piedi del monte San Vicino. La partenza è dal monumento dell’Aquila dedicato al ciclista Michele Scarponi. Si inizia subito a salire per una strada sterrata che in parte attraversa il bosco e in parte regala una bellissima vista prima del borgo di Castelletta fino al mare e dopo della Gola di Frasassi. Si prosegue sul sentiero fino ad arrivare alla località di Poggio San Romualdo, dove c’è la possibilità di bere e mangiare. Da lì, rimanendo sempre in quota si raggiungono i piedi del Monte Cipollara dove un bellissimo singletrack ci porterà ai piani alti del Monte San Vicino. Da lì si imbocca un suggestivo sentiero che attraversa una faggeta e ci porterà a Pian dell’Elmo dove si può fare una pausa per bere e mangiare. Poi si prosegue per la strada bianca e si entra nella valle di Valdicastro, dove pedaleremo con a fianco cavalli e mucche al pascolo. Si risale per la strada asfaltata e ritorneremo a Poggio San Romualdo dove per un breve tratto si ripercorre la stessa strada dell’andata, per poi imboccare al km 32,7, il sentiero più spettacolare del percorso che ci riporterà a Castelletta. |
Percorso ad anello alla scoperta dei tesori della valle di San
Clemente, valle che si estende a cavallo tra le province di Ancona e Macerata,
lungo il torrente Esinante, un’affluente dell’Esino. Si parte dall’abbazia di
Sant’Elena di Serra San Quirico e si inizia subito a salire in direzione
Rotorscio per poi passare ai piedi dell’omonimo e suggestivo calanco. Iniziando
a scendere entriamo nel cuore della valle e troviamo l’abbazia di Sant’Urbano,
una delle chiese romaniche più affascinanti e misteriose delle Marche.
Poi si prosegue fino a raggiungere Poggio San Vicino e Domo
dove dalla sua terrazza c’è una bellissima vista sulla valle. Da qui si sale al
Castello di Precicchie, arroccato sulla cima di un’altura a mt. 535 s.l.m.
Proseguendo si raggiunge l’ultima tappa, il suggestivo Santuario Madonna della
Grotta, formato da una grotta naturale posta in una ripida parete rocciosa e
una facciata in muratura. Poi si riprende la strada per ritornare al punto di
partenza percorrendo un divertente single track in discesa.