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Italy Route 77, la ciclovia della Valle del Chienti
Difficoltà
BC - Buona capacità tecnica
Bicicletta
 Strada
Lunghezza
130 Km
Fondo percorso
Asfalto 100%
Altitudine minima
2 Mt
Altitudine massima
814 Mt
Dislivello
1000 Mt
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La ciclovia 77 della Val di Chienti, ormai quasi interamente priva di traffico grazie all’apertura della moderna superstrada, si è rapidamente trasformata in una frequentata ciclovia di collegamento tra l’Umbria e le Marche. Attendendo la segnaletica e qualche miglioria sui brevi tratti più trafficati, vi proponiamo una tra le più interessanti ciclovie del Centro Italia.

Per favorire il viaggio in bicicletta, per godere del paesaggio e per accrescere la sicurezza, da Foligno a Tolentino si è seguito quasi integralmente il vecchio percorso della 77, mentre da Tolentino fino al mare si sono individuate stradine secondarie parallele. 

La partenza è dalla piazza di Foligno (mt 235 slm) da cui si inizia a salire la valle del Menotre fino al valico di Colfiorito (mt 780). Si attraversa l’altopiano di Colfiorito, un sistema di sette piani racchiusi tra numerose cime appenniniche tra cui spicca la vetta del Monte Pennino. Molto interessante è la visita della zona paludosa per il suo indiscusso valore paesaggistico. 

Da qui si inizia a scendere lungo la Valle del Chienti che segna il confine tra Umbria e Marche. Prima di arrivare a Muccia si superano alcune piccole frazioni. A Serravalle si può decidere di salire verso il bellissimo altopiano di Montelago. A Gelagna Bassa è molto interessante visitare lo storico mulino di Gelagna che, perfettamente ristrutturato e funzionante, già nei primi del novecento forniva elettricità a molte frazioni dell’alto Chienti.

Da Muccia la ciclovia prosegue quasi pianeggiante lungo le sponde del fiume Chienti che in questo tratto va ad alimentare i laghi di Polverina, di Pievefavera e il lago delle Grazie. A Sfercia è possibile visitare la Rocca dei Varano che, arroccata su uno sperone roccioso, domina dall’alto la vallata del Chienti fino ai Monti Sibillini. Da non perdere è la visita ai borghi medioevali di Pievebovigliana e Caldarola con la sua raffinata piazza e il meraviglioso castello Pallotta.

Lasciata alle spalle la dorsale appenninica il paesaggio diventa collinare, tipico della campagna marchigiana. Si raggiunge il centro storico di Tolentino attraversando l’antico Ponte del Diavolo. Da visitare la piazza con la torre dell’orologio e la bellissima basilica di San Nicola. Molto interessante è anche il castello della Rancia.

Da qui si lascia il percorso della vecchia statale 77 e con un panoramico saliscendi sui Colli Vasari si arriva alla riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra che offre un luogo unico e ricco di storia: dall’antica Abbazia cistercense fino agli scavi dell’antica città romana di Urbs Salvia

Terminata la visita dell’Abbadia, si prosegue su strade secondarie fino a Corridonia. Dopo un breve tratto piuttosto trafficato, si ritorna alla silenziosa campagna marchigiana proseguendo tra campi coltivati a grano e girasoli. Seguendo le indicazioni della ciclabile delle Abbazie lungo Chienti, si possono visitare le suggestive abbazie, la Chiesa di San Claudio e S. Maria a Piè di Chienti.

Arrivati nella periferia di Civitanova Marche ci si addentra nella città superando qualche chilometro più trafficato. Qui ad attendervi ci sono spiagge, negozi, lidi, il faro e il molo sud che idealmente rappresenta il punto di arrivo di questo bellissimo viaggio.


Si ringrazia Fabrizio Castelli (portale web Sibillini Bike Map) che per primo ha sviluppato il tracciato e ha permesso a molti appassionati di vivere questo viaggio. 

Si ringrazia, inoltre, chi sul territorio ha aderito e sostiene il progetto regionale Marche Outdoor.

Periodo consigliato: Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Caschetto, consigliato abbigliamento tecnico.
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