La Chiesa di Santa Maria di Pistia di Serravalle di Chienti è un importante edificio di culto cattolico, costruito in epoca preromanica, sui resti dell'antica cattedrale della cittadina umbra, posta al confine con le Marche.
Cenni storici:
Secondo la leggenda gli apostoli Pietro e Paolo, nei loro primi anni di predicazione, passarono nella città di Plestia chiedendo rifugio in una notte fredda e piovosa. Nessuno diede loro aiuto se non una donna giovane e sola dalla quale i due apostoli, per rispetto, accettarono solo il pane e non l'alloggio. Salirono allora verso il monte Trella, per quella strada chiamata via della Spina che collegava Plestia alla Valle Umbra, e quando furono abbastanza lontani l'ira di Dio si abbatté sulla città con un tremendo terremoto e un violento acquazzone che provocarono la distruzione e l'allagamento della città e la morte degli abitanti.
La mattina, gli apostoli che dal monte videro al posto delle costruzioni solo un grande lago, ridiscesero a predicare il castigo divino ai pochi superstiti fra i quali incontrarono la giovane donna. Sulle rovine venne quindi costruita una chiesa di culto cristiano.
Sotto la chiesa si trovano i resti di un edificio pubblico databile al I secolo a.C. nel quale si celebrava un culto imperiale testimoniato da un cippo conservato attualmente nella chiesa che riporta la seguente scritta riferita probabilmente all'Augusteo dell'antica Plestia:
Attorno alla chiesa, a livello del pavimento della sua cripta, si trovano i resti di un porticato affacciato sul vicino foro.
Struttura:
All'interno, in fondo all'unica navata, si colloca un presbiterio sopraelevato raggiungibile attraverso una scalinata che sale sopra una più antica cripta romanica.
La cripta viene chiamata Confessione dal Mengozzi che ne dà la seguente descrizione: "la volta di questo sotterraneo viene sostenuta da quattordici belle e tutte uguali colonne, parte di pietra bianca, parte di breccione e taluna con capitello di marmo; l'esterno ha un bel porticato, delineato da pilastri in pietra viva di forma quadrangolare, che sostengono il primo dei due tetti a spiovente, mentre la parte interna è a navata unica, con presbiterio rialzato, che rende possibile l'accesso all'antica cripta.