Partendo da Camerino dirigersi al quartiere Caselle e proseguire per la frazione Sant’Erasmo poi Nibbiano e Montelago.
Appena terminata la salita, prendere a sinistra una strada in ghiaia che conduce alle creste della catena montuosa che inizia con la vetta di Campalto (1241 metri s.l.m.) e termina con Monte Igno (1435 metri s.l.m.).
L’attribuzione del nome Igno (dal latino ignis - fuoco) si ritiene sia dovuta al fatto che, essendo un ottimo centro di avvistamento per la vallata del Chienti, esso fu utilizzato nel medio evo per posizionarvi delle guardie al fine di anticipare gli attacchi di eserciti provenienti dall’Umbria.
E proprio le vedette comunicavano eventuali pericoli con segnali di fuoco, da qui il nome del monte.
La vetta consente una visuale spettacolare che va dal mare (nelle giornate limpide si scorge anche la Croazia) all’Abruzzo all’Umbria.
Per ridiscendere dal monte, passata la grande croce in ferro posta al cui apice, si prosegue dritti e poi sulla destra prendere per un single track, abbastanza impegnativo, che conduce alla frazione Gelagna Alta del Comune di Serravalle di Chienti e poi, tramite il percorso lauretano, si torna a Camerino.
Periodo consigliato:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Note:
Percorribile tutto l’anno con esclusione solo in caso di neve.
Il monte Igno si trova interamente nel comune di Serravalle di Chienti e così anche la frazione Gelagna Alta.
Nel territorio di Camerino si attraversano le frazioni attraversate S. Erasmo e Nibbiano.
Partenza dalla sede Contram s.p.a. dove vi è una stazione di ricarica e noleggio e-bile, servizi igienici e quattro esercizi commerciali per ristoro ovvero Pop Caffè, Scacco Matto, Etoile, Enjoy e Dada Zen.