Terzo anello Macerata Rebirth, le montagne ci accompagnano nella terra dei Duchi, con rocche secolari intrise di storie e tradizioni. Immergiti nella natura più incontaminata respirando la storia. 

Percorso impegnativo ( ma abbordabile con e-bike) che permette di visitare Caldarola ed i suoi castelli fino a raggiungere San Ginesio. Un mix di strade bianche, sterrate e secondarie asfaltate.

Base di partenza e arrivo, Abbadia di Fiastra con i suoi ampi spazi e servizi per il cicloturista, giro ad anello che tocca i territori di Urbisaglia, Colmurano, Camporotondo del Fiastrone, San Severino, Tolentino. Itinerario gravel  su strade bianche, asfalto e qualche sentiero non molto impegnativo. Valle e crinali dei comuni sopra descritti, raggiunti con brevi ma ripide salite ma anche con belle discese e crinali panoramicissimi!

Cammini Lauretani - Tappa 5 Da Belforte del Chienti a TolentinoPartendo da Belforte, si visitano la chiesa del Santissimo Crocifisso e la chiesa di San Sebastiano, risalendo poi verso l'arco trionfale dedicato a Pio VI. Proseguendo, si arriva alla chiesa di Santa Maria delle Grazie. Attraversando le campagne, si raggiunge il ponte del Diavolo, si supera l'Ospedaletto del XVI secolo e si arriva alla chiesa della Carità. Arriviamo così a Tolentino, dove troviamo la piazza della Libertà, che ospita i palazzi dei Priori e del Podestà. Per concludere la quinta tappa del nostro cammino si attraversa la fontana delle Conchiglie in piazza Silveri, si costeggia la basilica di San Nicola e si arriva al monastero degli Agostiniani, che accoglie abitualmente i pellegrini.

Un bellissimo viaggio ai piedi dei Monti Sibillini in territorio, autentico e genuino, sempre in grado di stupire ed emozionare. Un lungo susseguirsi di crinali e vallate nascoste, stradine solitarie e borghi senza tempo.Belforte del Chienti sorge arroccato su una ripida altura che domina la sottostante valle del Chienti. All’interno dell’antica cinta muraria vedesnodarsi un caratteristico dedalo di vicoli stretti che conducono alla bellissima piazza rinascimentale.Adagiato a settecento metri d’altitudine, San Ginesio domina l’intera regione, dal mare alla montagna. Dal suo belvedere, superba è la vistasull’intera catena dei Sibillini fino al Gran Sasso. Il borgo, chiuso da una possente cinta muraria, mantiene intatto l’impianto medievale ed accoglie un prestigioso patrimonio storico ed artistico.Sulle sponde del fiume Fiastrone, da cui prende il nome, Camporotondo conserva ancora le antiche mura. Sulla piccolissima piazza  sorge il palazzo municipale, di fronte al quale si trova la chiesa matrice.Si consiglia di percorrere l'itinerario in senso orario.L'itinerario è facilmente collegabile con i Castelli di Caldarola.