La Chiesa di Sant'Eusebio è ubicata lungo la valle del Metauro, in destra idrografica, 2 km a valle di Sant'Angelo in Vado.
Nel 1689 il vescovo Barugi, fra le altre reliquie, notava la gamba di Sant'Eusebio episcopo e martire (vescovo di Vercelli, sec. IV), reliquia che ora si trova sotto l'altare maggiore e che fu donata dal cardinale di Carpegna nel 1683.
La chiesa venne ricostruita dopo in terremoto del 1781; nel 1950 (Anno Santo) fu costruita sul lato sinistro una cappella dedicata alla Madonna delle Grazie. Dal 1990 la chiesa subì un notevole degrado, aggravato dal terremoto del 1997. Attualmente (2005) la chiesa è stata restaurata.
Il quadro sopra l'altare maggiore rappresenta il Crocifisso contornato da angeli, con a destra S. Eusebio e S. Maria Maddalena e a sinistra l'Addolorata, S. Giovanni Evangelista e un personaggio sconosciuto.