Denominata anche "delle icone", fu edificata appena fuori dal perimetro urbano.
La sua costruzione si deve alla munificenza di Mons. Ariodante Ciccolini, sul finire del XVIII secolo.
Sorge su una preesistente chiesetta rurale dedicata a Santa Maria a Piè di Monte .
L'edificio presenta una facciata singolare sulla quale spiccano le due torri gemelle, che inglobano i locali della canonica.
L'interno è a tre navate, e sotto l'altare maggiore è custodita l'urna di legno e vetro contenente il simulacro di cera con all'interno le spoglie mortali e il sangue di Santa Viviana, vergine e martire del IV secolo, che viene festeggiata con devozione a Rotella l'ultima domenica di Agosto con una solenne processione per le vie del centro storico.
Dotata di un interessante coro ligneo, la chiesa ha una cripta dedicata San Pontico di cui, in una piccola urna di vetro, si conserva la reliquia del suo cranio.