Partendo da Camerino procedere per la strada che conduce alla frazione Capolapiaggia e lungo il tragitto a sinistra vi è il Convento di Renacavata dove è nato l’Ordine dei frati Cappuccini nel 1528.
Dopo il valico girare a destra per la strada in breccia fino alla località Patullo; all’incrocio svoltare a sinistra e proseguire in discesa fino ai ruderi di una capanna abbandonata.
Prendere sulla destra il sentiero chiamato Cimarossa che si snoda dentro un fitto bosco ricco di varietà di piante e dove è possibile avvistare fauna tipica, compresi gli scoiattoli e che, attraversando la base del versante est del Colle Tenosa, arriva in prossimità della frazione Santa Lucia.
Una volta raggiunta la strada asfaltata, prendere a sinistra per la via che anticamente era percorsa da cavalieri per arrivare alla Rocca Varano, imponente struttura difensiva dei Signori di Camerino del XIII secolo che domina la vallata del Chienti.
Tornando indietro si risale verso la frazione Santa Lucia e poi si prosegue verso la frazione di Arcofiato. Da qui s’imbocca una stradina in ripida salita sulla destra che all’interno di boschi di castagno attraversa tutto il colle Tenosa.
Percorso il primo tratto di salita, vale la pena fare una sosta all’altezza di uno spiazzo in terra che costituisce un suggestivo punto panoramico da dove è possibile ammirare, ad ovest, la città di Camerino poggiata sulle mura di oriente e tutt’intorno i rilievi montuosi degli Appennini e dei Sibillini.
Proseguendo si arriva nuovamente il loc. Patullo e, appena superata un imponente Palazzo padronale, si svolta a sinistra in direzione San Gregorio dove si può ammirare l’omonima chiesa (ex convento di San Gregorio in Dinazzano dell’XI sec).
Da qui inoltrarsi nella pineta sulla destra e prendere la strada bianca che attraverso campi e boschi riconduce alla strada provinciale da cui, proseguendo a sinistra, si ritorna al punto di partenza.