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GADA
Grande Anello di Arquata

Informazioni utili

Il G.A.D.A. è stato ideato e realizzato da “Arquata Potest”, associazione di volontariato con sede ad Arquata del Tronto.
Nata nel 2011, negli anni si è specializzata nel recupero e promozione dei sentieri storici del territorio.
Maggiori informazioni sul G.A.D.A. e sugli altri percorsi del progetto #Camminarquata, incluse info su dove mangiare e dormire, sono disponibili sul sito https://www.arquatapotest.it/camminarquata/
Per ulteriori informazioni scrivete a info@arquatapotest.it

Comuni

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50 km di bellezza all’interno dell’unico Comune d’Europa diviso tra 2 Parchi Nazionali: Monti Sibillini a nord e Gran Sasso-Monti della Laga a sud.
Questo è il G.A.D.A, acronimo di “Grande Anello Di Arquata”, che in sole 4 tappe vi permetterà di toccare tutte le frazioni di Arquata del Tronto (AP), scoprendone la genuinità appenninica ancora intatta.
Comune montano caratterizzato dalla presenza della vetta più alta delle Marche: il Monte Vettore, coi suoi 2478 m.
Comune divenuto tristemente famoso nel 2016, quando la tragedia del sisma ha colpito con tutta la forza possibile.
Il contrasto tra la crudità della distruzione e i paesaggi mozzafiato che la circondano è un’esperienza che lascia il segno e apre ad un mondo di riflessione.
Percorrere il G.A.D.A. significa vedere ad Arquata del Tronto chi crede in un’idea di futuro fatto di natura, sostenibilità e tradizioni.
Perché tutta l’Italia del terremoto rinasca più forte e più bella di sempre.
Non ci sono attualmente attestati di percorrenza per gli escursionisti interessati a percorrere il GADA.
L’invito di Arquata Potest, ad ogni modo, è quello di fare sosta presso le attività della zona (siano essi bar, ristoranti, negozi o B&b), in modo da sostenerli durante la difficile ripartenza post-terremoto.
Quale migliore credenziale per una escursione lungo il G.A.D.A. se non una colazione, un bel pasto caldo o un prodotto tipico acquistato in zona, a testimoniare la tenacia di un territorio che ce la sta mettendo tutta per ripartire dopo il sisma?
Trattandosi il GADA di un anello di 50 km percorribili in 3, 4 o più tappe, a seconda delle esigenze e delle capacità di ciascuno, e considerando anche il fatto che il percorso attraversa le frazioni del Comune di Arquata dove in alcuni casi sono presenti negozi di generi alimentari e/o trattorie, si consiglia sempre uno zaino leggero in modo tale da porterlo trasportare più facilmente, anche in vista dei tratti da percorrere in salita.
Per il carico consigliamo di non superare il 15% del proprio peso corporeo. Tante cose portate in cammino spesso risultano non indispensabili, mentre molte altre come medicine, bevande e cibo, sono reperibili nei vari paesini che si attraversano.
Ecco l’elenco del materiale essenziale che vi consigliamo:
Protezione pioggia: giacca in goretex, mantella impermeabile, ghette (anche per il fango), coverbag.
Protezione sole: cappello, occhiali, crema solare.
Protezione freddo: pile leggero e pile pesante, collant, pantaloni pesanti, cuffia e guanti.
Abbigliamento: pantaloncini corti e lunghi e magliette per il caldo, un cambio intimo (la sera è prassi
comune per i viandanti fare un piccolo bucato), calzini, tuta.
Calzature: scarpe da trekking già testate, ciabatte da doccia.
Accessori: borraccia (sostituibile con bottiglia d’acqua), torcia, piccolo beauty case, piccolo
asciugamano, coltellino, carica cellulare.
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Le tappe del percorso
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