Piccolo castello fortemente legato alla produzione del vino Verdicchio, San Paolo di Jesi domina dai suoi 224 metri di altitudine la valle a destra del fiume Esino.
Il toponimo deriva dall'agionimio San Paolo, riferendosi al patrono del paese, riconosciuto come tale fin dal Medioevo. Dall'8 febbraio 1863 è stata aggiunta alla denominazione tradizionale la specificazione di Jesi per distinguerlo da altri centri omonimi.
Tra i monumenti e luoghi di interesse ricordiamo: la torre civica con le sue linee baroccheggianti di sapore borrominiano; il Palazzo Comunale, risalente alla fine del XVII secolo; la settecentesca Chiesa Parrocchiale, che custodisce una Vergine con Apostoli del Pomarancio, firmata e datata 1620; la chiesa della Misericordia o del Cimitero dove si possono ammirare i resti di un affresco attribuito ad Andrea da Jesi che rappresenta la Madonna con il popolo di San Paolo sotto il suo mantello.
Per valorizzare il piccolo centro collinare è stata di recente aperta una Bottega del Vino, in omaggio alla vocazione vitivinicola di San Paolo.
A ottobre si svolge la festa del vino di visciola, vino dolce marchigiano da degustazione o da dessert dalla fragranza di visciola.