In questa tappa i vostri occhi godranno di numerosi “punti wow”! Si inizia con un fantastico
scenario naturale, quello della pittoresca cascata di Forcella, formata dal salto del Rio Tallacano nel
fiume Tronto. Immerso in questo luogo privilegiato c’è l’antico Mulino Pompili, risalente al XII
secolo. Attraversato il fiume Tronto si arriva alle sorgenti sulfuree de Lu Vurghe in frazione Santa
Maria note sin dall’epoca romana. Le sue acque sulfuree e salsobromoiodiche sgorgano
azzurrognole a 38,6° in fondo a una serie di grotte. Il cammino prosegue verso il borgo medievale
di Paggese, la piccola Ascoli in travertino famosa per le sue pietre parlanti (iscrizioni in lingua
latina incise sugli architravi di porte e finestre). La chiesa di San Lorenzo, nella piazza principale
del paese è uno scrigno di arte.
Si attraversa l’abitato e in breve tempo si giunge a Castel di Luco, singolare struttura fortificata
posta su un’altura di travertino a guardia della valle. Attualmente in fase di restauro, sarà di nuovo
destinato a ricettività turistica di qualità in una dimora storica. Si percorre quindi una delle
mulattiere da poco riaperte nell’ambito del progetto Antiche vie mulattiere di Acquasanta Terme per
arrivare nella frazione di Valledacqua e alla vicina Abbazia di San Benedetto in Valledacqua,
fondato dai monaci benedettini dell’Abbazia di Farfa.
Alloggi: Hotel Monastero Valledacqua
Tempo di percorrenza:
5
Periodo consigliato:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
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Agosto
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Dicembre