Il giro con partenza e arrivo dalla località di Balzo si sviluppa lungo strade asfaltate, bianche e sentieri sterrati attraversando piccoli borghi più o meno colpiti dal terremoto del 2016. E' un percorso tipicamente montano che si mantiene per la quasi totalità del suo tragitto al disopra degli 800 mslm di quota, ai piedi del versante marchigiano del massiccio del Monte Vettore, e caratterizzato da alternanza di salite e discese.
Da Balzo si prende verso nord la SP83 e dopo circa 3,5 km si gira a destra per la la SP149. Quindi nei pressi di Piano si imbocca una strada bianca sulla sinistra che sale verso il Monte Propezzano da dove si inizia a scendere per circa 4 km fino al borgo di Rascio, dopo il quale, attorno al km 13.5, si svolta a sinistra per seguire il percorso di andata e ritorno per la piana della Gardosa. Si passa dall'abitato di Pignotti e per i borghi di Tofe, Rocca e Foce, l'ultimo centro abitato della vallata, da cui comincia il tratto che attraversa la piana della Gardosa prima su strada bianca per 2 km, poi su sterrato. Questa ampia vallata offre un punto di vista spettacolare sui monti Sibillini, essendo circondata dalle principali vette della zona (Monte Vettore, Cima del Lago, Cima del Redentore, Pizzo del Diavolo, Monte Sibilla). Il percorso proseguirebbe su un single track ciottoloso molto impegnativo, fino a raggiungere il caratteristico lago di Pilato. Si sconsiglia di continuare, per lo meno non in bici, oltre la piana della Gardosa, proprio per la difficoltà del sentiero da percorrere per molti tratti con la bici in spalla. Dalla piana della Gardosa si torna quindi indietro al punto di partenza della deviazione, si gira a destra, in salita su strada asfaltata. Presso l'abitato di Altino e il Rifugio Altino finisce la salita a circa 1000 mslm di quota e inizia un saliscendi su strada bianca, il Sentiero dei mietitori, luogo di interesse sia paesaggistico che storico ai piedi del massiccio del Monte Vettore. Dopo circa 9 km si raggiunge la quota massima del percorso, a circa 1270 mslm presso il Colle Pisciano, per poi ridiscendere fino alla quota minima, prima su strada bianca e poi sulla SP120, attraversando gli abitati di Rigo, Migliarelli e Fonditore. Poco prima dell'abitato di Corbara, si abbandona la provinciale e si prende la strada sterrata che inizialmente bordeggia l'abitato, per poi entrare nel bosco. Dopo 2.5 km circa ci si immette sulla SP 89, proprio nei pressi del punto di arrivo, nel paese di Balzo.
Tempo di percorrenza:
4h 30'
Periodo consigliato:
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Note:
Percorso molto tecnico attorno al km 43 in direzione località Rigo, in corrispondenza del punto panoramico sul Monte Vettore.