Questo anello si sviluppa su un territorio di collina e alta collina fino a toccare la quota di 1000 mslm. Attraversa prevalentemente aree boscate e subordinatamente aree agricole e costeggia per tutta la sua lunghezza il lago di Talvacchia. Si parte dal paese di Mozzano verso sud, lungo il fiume Tronto, per imboccare la SP132. Dopo circa 1,5 km comincia una salita lunga circa 10 km, prevalentemente nel bosco, che porta al punto più alto del percorso, a circa 1000 mslm poco dopo San Gregorio. Il tracciato continua a mantenersi sulle stesse quote per circa 6 km e attraversa l'abitato di Fleno dove termina il tratto asfaltato. Si continua su strada bianca, con frequenti saliscendi per 6 km, al termine dei quali ci si immette nella provinciale asfaltata SP49 e per 11 km circa il percorso si sviluppa in territorio Abruzzese. Si tratta della unica via percorribile con continuità per poter visitare  il lago di Talvacchia, bacino artificiale a cavallo del confine tra Marche e Abruzzo, formato dallo sbarramento del torrente Castellano. Il lago prende il nome dell'omonimo borgo (frazione di Ascoli Piceno) posto in collina sulla sponda marchigiana.  A 7 km dalla diga si rientra in territorio marchigiano e si incontra, arroccato su uno sperone calcareo, il caratteristico abitato di Castel Trosino. Si lascia quindi la provinciale e si prende una strada bianca che comincia presto a salire fino raggiungere la sommità del monte Rosara dopo circa 2 km. Si ridiscende quindi per  5.5 km attraverso boschi e aree agricole facendo così ritorno al punto di partenza nel pase di Mozzano.